26 marzo 2013

Messaggi dal mondo dello spirito: incontro con Renato Coppe e libro

 
di Giovanna Bragadini
 

 



Spiritualità e spiritismo: nella ricerca di risposte alle grandi domande esistenziali, qualcuno cerca di comunicare con chi dovrebbe saperne più di noi. Ma attenzione a non turbare la Vita Celeste con evocazioni a sproposito, perché sono le Entità stesse a stabilire quando e con chi mettersi in contatto – sui rischi più o meno possibili c’è una vasta casistica di film horror. Fra i prescelti c’è la medium bolognese Marzia Manuelli, che ha come spirito guida un nonno amatissimo, Amek, al quale era legata durante una vita precedente nell’Antico Egitto. Il gruppo formatosi intorno a Marzia si chiamava «A7» e dalle registrazioni delle sedute sono nati quattro libri; il primo, uscito trent’anni fa e appena pubblicato da Armenia in edizione totalmente rinnovata, s’intitola «Messaggi dal mondo dello Spirito» (pp 269, euro 15,50). Il curatore di questo e degli altri volumi è Renato Coppe. Nato in provincia di Treviso, arriva a Parma da Milano negli anni Settanta come responsabile marketing della Tanara/Italgel; passato all’editoria, oggi cura la collana regionale delle province lombarde ed emiliane oltre a varie altre pubblicazioni. Il suo interesse per lo spiritismo, causato dalla morte di due persone a lui vicine, lo porta a frequentare un gruppo di ricerca medianica reggiano, dal quale si distacca presto; per un caso non casuale entra poi in contatto con il gruppo A7 di Bologna. E’ il 1982, e Renato resta con loro per quasi trentacinque anni, un lungo tempo pieno di domande: chi o cosa è Dio, cos’ha creato, quando e perché; qual è il ruolo della Natura nella Creazione, e qual è il reale ruolo dell’essere umano; la presenza di vita su altri pianeti; se esiste il diavolo, o se esistono i fantasmi (e qui si possono trovare delle sorprese). O ancora, interrogativi sulla struttura dell’aldilà, sul rapporto tra la condizione immateriale e il mondo umano, sul senso degli orrori che ci circondano. Sulla vita, e sulla morte. 
Partendo dall’assunto per cui «i misteri non esistono: esiste solo la nostra incapacità, all’attuale livello di coscienza, di comprendere», spiegare l’inspiegabile non è sempre facile per le Entità – identificabili anche con gli Angeli – ma l’Universo da loro delineato mostra una certa logica. I messaggi parlano spesso di vite precedenti, di karma, ricordando a tratti le filosofie orientali; i colloqui con le Entità evidenziano notevoli differenze rispetto ai dogmi, agli insegnamenti e ai concetti su cui si basa la religione umana: la realtà metafisica da loro descritta è qualcosa di diverso dalle tradizioni religiose, dalle strutture sociali e politiche create dagli esseri umani e da sempre parti integranti della religione stessa.
Quali benefici porta il credere in queste rivelazioni? Renato Coppe, che non ha mai voluto far parte di cerchi spiritici dove apporti ed ectoplasmi sono all’ordine del giorno ma ha sempre e solo voluto ascoltare, dice: «mi sento molto più sicuro di me, non ho più paura della morte e cerco sempre di aiutare gli altri, perché nell’aldilà la cosa più importante è dare». Se l’effetto è questo, qualche seduta spiritica potrebbe far bene a molti.

7 commenti:

  1. Avendo da poco letto il libro" messaggi dal mondo dello spirito" elaborato dal Gruppo A7, ritenuto dal sottoscritto un ottimo libro, devo però contestare alcune affermazioni fatte dalle entità riguardo alla domanda loro impostata circa le figure storiche incarnatesi sulla terra ( Cristo, Budda, Maometto e altri), e che a riguardo loro esplicitano tali figure come emanazioni dell'Ente Supremo. Pertanto credo che su questa affermazione vi sia molto da discutere poichè se è vero quanto affermano anche altri presunti dei dell'antichità che hanno in comune con Cristo la loro vita, ovvero: sono nati da una vergine,una stella ha indicato la via, hanno fatto miracoli, guarito gli infermi, camminato sulle acque, resuscitato i morti e infine dopo essere stati condannati e crocefissi sulla croce dopo tre giorni sono risorti. In questi ultimi tempi si stà chiarendo la pseudo vita di Cristo di cui non vi traccia alcuna del suo operato se non quelle poche della chiesa cattolica che pare non reggano al confronto di scienziati, storici e altri che si battono per scoperchiare la favola che da 2000 anni ci pesa sulla testa. Non parliamo poi dell'islamismo che fa acqua da tutte le parti,(basta leggere la vita di maometto e tutto il corano per capire). Allora io , dopo la lettura del libro e delle affermazioni di queste Entità mi sono posto un dubbio:ma queste entità quando hanno vissuto sulla terra? Forse migliaia di anni fa? Oppure sono entità che nella loro vita erano fedeli cristiani e sono trapassati con la stessa convinzione che noi, attuali viventi , almeno in buona parte, cerchiamo di smascherare. Consiglio pertanto che chi pone le domande alle entità, tramite la medium Marzia, di evitare simili affermazioni se non sono in grado di confermare tali ipotesi e di proporre solo ed esclusivamente quanto sanno sulla vita nell'altro mondo . Cordiali saluti. Osvaldo Mini- Brescia- email minosva@yahoo.it

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    1. Buonasera, leggo ora il suo commento. Capisco i suoi dubbi, ma penso che Renato Coppe sia molto più adatto di me a risponderle, cercherò di contattarlo.

      Giovanna Bragadini

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    2. Sono sempre in attesa di una gentile risposta da Renato Coppe. Grazie. Osvaldo Mini - Brescia

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  3. Si possono avere i titoli dei libri che trattano le trascrizioni della Medium Marzia Manueli, raccolti da Renato Coppe e se ci sono altri libri che parlano di Nonno Amek

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  4. esiste ancora il gruppo a7
    grazie
    Massimo

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  5. È un libro stupendo, bellissimo.Lo leggo da diversi anni.E piano piano si scopre un orizzonte sempre più vasto. È una rivelazione continua,un nuovo vangelo.

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