23 aprile 2014

Intervista ad Ade Capone

di Paolo Panni




Emilia Misteriosa ha oggi il privilegio di pubblicare, di seguito, questa intervista ad Ade Capone, autore del programma fenomeno di Italia 1 “Mistero”, oltre che di diversi volumi.

Ade, nella tua lunga attività ti sei occupato di alieni come di paranormale, di misteri italiani e internazionali. Quale, in assoluto, l’esperienza che ti ha affascinato e coinvolto di più?

Più di una... difficile scegliere... ma diciamo che toccare con mano i misteri di Altare, in Val Bormida, è stato davvero emozionante. C’era questo poverissimo sacerdote che di colpo si mette a costruire edifici splendidi, come se avesse trovato un misterioso tesoro legato ai templari...

Perché ti sei avvicinato al mondo del mistero?

Ne ero affascinato fin da bambino, quando divoravo i libri di Peter Kolosimo. Alla fine, è un tentativo di spiegare la realtà manifesta cercando le risposte in quella nascosta. Il senso dell’esistenza. C’è troppo che ancora non sappiamo. E non credo proprio che siano le religioni (che sono sempre un fatto “locale” legato a un certo periodo storico) a poterci dare la chiave.

Mistero” è diventato ben presto il programma fenomeno di Italia1. Come ti è nata l’idea? Ti aspettavi un simile successo? Dove può arrivare il programma?

L’idea è stata del produttore, Claudio Cavalli. Claudio mi ha coinvolto fin dall’inizio, sapeva della mia passione per il mistero. Idem il direttore di rete, Luca Tiraboschi. Sai, quando si vara un nuovo programma è meglio non aspettarsi nulla, per non andare incontro a delusioni. E’ come con le donne :)

Quando si parla di alieni e di fantasmi, la domanda più ricorrente e scontata, da parte della gente, riguarda la loro esistenza. Qual è il tuo personale parere a riguardo?

Le prove fotografiche e video sono troppe perché si possa ancora negare la loro esistenza. Quindi, ESISTONO, sì. Ma COSA sono esattamente? La domanda da cento milioni è questa. In generale, le possiamo definire ENTITA’. Qualcosa che appunto E', esiste. Ma sono diverse manifestazioni di uno stesso fenomeno oppure di fenomeni diversi? Bella domanda anche questa...

Cosa pensi che ci attenda, dopo la vita?

Di certo non Paradiso o Inferno... e tantomeno Purgatorio o Limbo, che sono invenzioni dei teologi medioevali per arricchire la Chiesa dell’epoca.
Credo che la nostra anima -sì, l’anima esiste, ed è un campo di energia, l'hanno fotografato- andrà in un’altra dimensione, nel senso scientifico del termine. Una dimensione che ora come ora non riusciamo a sondare come vorremmo.

Specialmente negli ultimi anni ha preso piede, in modo dilagante, il fenomeno del “ghost hunting”. Non si contano ormai i gruppi che, in tutta Italia, svolgono indagini di carattere paranormale e sempre più persone ne sono coinvolte. Come spieghi questo fenomeno?

Be’, la tecnologia rende ormai alla portata di tutti le indagini di questo tipo. E chi è appassionato di mistero cerca appunto di sondare in questo modo la realtà invisibile. Spesso cerca anche di andare in televisione, in questo modo, ma lo posso capire... tutti agognano ai loro 15 minuti di notorietà.

Il nome del nostro portale è molto chiaro, la nostra attività si concentra soprattutto sull’area emiliana, dove i misteri certamente non mancano. Qual è a tuo avviso il più grande e affascinante mistero dell’Emilia?

Quello del manoscritto perduto della Divina Commedia. Io credo sia proprio in Emilia, tra Salsomaggiore e Ravenna. Ma dove di preciso... chissà!

Se ti chiedessi di scegliere un mistero per Piacenza, uno per Parma e uno per Reggio Emilia, quali indicheresti?

Per Piacenza quello dell’uomo falena in Val Trebbia. Per Parma quello legato appunto al manoscritto della Commedia. Per Reggio Emilia non saprei... è una zona che non conosco.

Fra Piacenza e Parma, in questi ultimi mesi, si è molto parlato dell’avvistamento di misteriose sfere di luce notturne. Anche in mass media locali, specie quelli piacentini, hanno trattato la cosa. Come spieghi questi fatti?

Ci sono zone in cui queste sfere appaiono più spesso. Il Ducato PC/PR è una di quelle. Forse agli alieni piace il culatello... tu che sei di Zibello ne sai qualcosa... ;)

Di recente “Mistero”, “Mistero Magazine” e anche altre trasmissioni e organi di stampa si sono occupati degli accadimenti di San Bonico dove il veggente Celeste asserisce di vedere, ogni giovedì, la Madonna. L’argomento sta suscitando molto interesse, non a caso anche sul nostro blog, i servizi dedicati a San Bonico risultano essere i più letti. Tu sei stato sul posto e hai conosciuto Celeste. Che opinione ti sei fatto?

Celeste è una persona “vera”. Non aggiungo altro. Giusto che ciascuno ci vada e si faccia un’idea di persona. Di certo, il servizio di Mistero che ne ha parlato è stato uno di quelli di maggior successo dell’ultima stagione.
Idem per l'articolo sul magazine.

Il tuo obiettivo e il tuo sogno più grande?

Obiettivo? Non lo stabilisco mai a priori, mi piace lasciarmi sorprendere da cose che nascono inaspettate. Sogni? Li tengo sempre top secret.
E comunque mi sento come uno a cui la vita ha già dato tanto, fin troppo. Ecco, l’obiettivo potrebbe essere ridare un po’ di questo a chi ha meno.
C’è tanta gente in giro che ha bisogno di aiuto. E anche se non credo in Dio, amo il Vangelo e le parole di Cristo. Che la Chiesa da secoli manipola a suo piacere per fini di potere, purtroppo.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Finire il romanzo che sto scrivendo da un paio di anni. E anche l’ultimissima storia di Lazarus Ledd. E anche una nuova storia di Zagor che devo iniziare. E portare in edicola la ristampa di Erinni. I prossimi mesi per me saranno di carta stampata.
Poi, in autunno, di nuovo TV. A fare sempre la stessa cosa mi annoio.

BIOGRAFIA DI ADE CAPONE

Sceneggiatore nato a Piacenza nel 1958, salsese “d’adozione”, Dopo aver prodotto, come sceneggiatore di fumetti, numerose pubblicazioni anche per il mercato estero, negli ultimi anni Ade Capone si è dedicato soprattutto all'attività di autore televisivo, lavorando a programmi Mediaset come Mistero, Il Bivio, Buddy, Quello che le donne non dicono, Real C.S.I e gli Invincibili. Ha esordito anche come sceneggiatore cinematografico in un progetto attualmente in fase di preproduzione.
Mentre frequenta l'Università presso la Facoltà di Geologia, si dedica alla sceneggiatura di fumetti, pubblicando nel marzo 1980 la sua prima storia suAlbo Blitz [1]. Scrive numerose storie brevi per Boy Music [2] , L'Intrepido[1] e Skorpio[3] Successivamente si trasferisce alla Sergio Bonelli Editore, realizzando una storia di Mister No, una di Martin Mystère e alcune storie di Zagor, testata con cui tuttora collabora.
Passa quindi alla Star Comics, per la quale crea il suo personaggio di maggior successo: Lazarus Ledd, il fumetto più longevo nella storia dei bonellidi, del quale scrive le storie, e ne cura l'editing. Lazarus venne pubblicato sia in Brasile che nei Paesi della ex-Yugoslavia.
Per la stessa casa editrice si occupa di traduzione ed editing di fumetti americani (Bravura, Star Fantasy) e ricopre l'incarico di direttore editoriale del settore italiano. Sotto la sua supervisione, la Star Comics pubblica Hammer [4], Samuel Sand [5], Goccianera [6]
Nel febbraio del 1994, in occasione della mostra fumettistica Torino Comics, presenta la Liberty, casa editrice indipendente per la quale produce e scrive miniserie di successo come Erinni, Kor One e Il potere e la gloria disegnato da Stefano Raffaele. Ancora oggi Erinni [7] detiene il record di vendite nel circuito delle fumetterie.
Nel 1995 vince il premio Fumo di China come miglior sceneggiatore.
Nel 1998 vince il premio Fumo di China come miglior editore indipendente, grazie a Erinni.
Ha vinto inoltre il Premio A.N.A.F.I. come talent scout. Tantissimi, infatti, i disegnatori da lui lanciati e poi diventati autori affermati, tra i quali Giulio De Vita, Stefano Raffaele, Alessandro Bocci, Arturo Lozzi, Armando Rossi, Michele Cropera, Fabio Bartolini, Sergio Gerasi, per citarne solo alcuni.
È targata Liberty anche la sua collaborazione con il famoso autore croato Danijel Zezelj, insieme a cui realizza due storie divenute ormai albi "di culto": Pagliacci e Nei tuoi occhi.
Sempre Liberty, inoltre, ha dato alle stampe il volume "gli anni d'oro", scritto in collaborazione con Max Pezzali e basato sulle canzoni degli 883 [8].
Nel 1997 realizza due storie di Conan il barbaro per la Marvel Europe, che le pubblica in Italia, Francia, Spagna e Germania.
Nel 1998-1999 realizza per la Star Comics, insieme a Leo Ortolani la miniserie di fantascienza Morgan: La Sacra Ruota.
Nel 2005 vengono pubblicate, negli Stati Uniti, le sue storie The Power and the Glory [9], e Connect [10]
Nel 2006, dopo il passaggio della pubblicazione a cadenza bimestrale, a causa di altri impegni, annuncia per fine anno la chiusura della serie regolare di Lazarus Ledd, anche se prosegue per alcuni numeri, nella collana Lazarus Ledd Extra, albi semestrali di 128 pagine.
La sua più recente creazione è Trigger, una miniserie bimestrale targata Star Comics, il cui primo numero ha riscosso un enorme successo a Lucca Comics 2008.
Notevole è l' albo digitale coprodotto da Ubisoft, contenente una storia crossover tra Lazarus Ledd e Sam Fisher, protagonista del famoso videogame Tom Clancy's Splinter Cell. La storia è stata premiata da Ubisoft France come miglior iniziativa promozionale europea.
Ha collaborato con diversi scrittori, tra cui Valerio Evangelisti e Andrea G. Pinketts.
Nel 2011 pubblica Contatto, un libro sui rapimenti alieni, libro tra i più venduti del settore durante l'autunno 2011. Nel 2012 scrive il libro Indagini dall'al di là sul tema dell'esistenza della vita dopo la morte. Nel gennaio 2013 è uscito un volume del fumetto Maxi Zagor dal titolo I sabotatori.

Nel novembre 2013 pubblica il libro Adam Kadmon, dedicato al personaggio che compare nella trasmissione televisiva Mistero, del quale è uno degli autori.

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