23 febbraio 2015

INDAGINE AL CASTELLO DI SAN PIETRO IN CERRO - PIACENZA






Relazione d'Indagine “Castello di San Pietro in Cerro” - Piacenza


Ricercatori

Alessandro Appiani, Andreha Rivi, Erika Catellani,
Mauro Breme , Daria, Marco Pessina, Simona Leanza




In data 30 Maggio 2014 l'associazione culturale privata “Emilia Misteriosa”, il sito d'informazione e ricerca “GhostHunter.it”e il gruppo di ricerca “P.A.R.I.” hanno effettuato un'indagine notturna per verificare la presenza di possibili attività paranormali presso la struttura “Castello di San Pietro in Cerro” in provincia di Piacenza.

L'indagine è iniziata alle ore 20.00 e si è conclusa alle 7.00 del mattino seguente.

Sono state effettuate: 
  • oltre 90 ore di riprese video tramite l'utilizzo di un impianto di videosorveglianza dotato di 8 videocamere con la capacità di registrare in totale assenza di luce e di videocamere infrarosso portatili, 
  • oltre 20 ore di registrazioni audio grazie all'utilizzo di microfoni e registratori digitali ad alta sensibilità, 
  • oltre 500 fotografie con fotocamere reflex e con fotocamere modificate Full Spectrum e Infrarosso. 

Tre gruppi, con strumenti per la rilevazione di Campi Elettromagnetici, Termometri digitali e altre apparecchiature atte a rilevare eventuali variazioni nei valori ambientali, hanno scandagliato ogni angolo del Castello per verificare eventuali irregolarità e disturbi che potessero in qualche modo essere interpretati come attività paranormali.

Una Sensitiva ha supportato i gruppi durante l'indagine; di seguito riportiamo le sue impressioni :

Il Castello si presenta ai miei occhi con due grandi caseggiati e un parco. Nel parco e nel caseggiato dove si trova il B&B non avverto nulla, ma appena varco il portone del Castello ed accedo alla corte qualcosa cambia. Inizio ad avvertire un senso di pesantezza e di inadeguatezza come se qualcuno mi stesse osservando dalla porta che conduce al secondo piano; la sensazione non è bella, anzi è molto inquietante. Mi aggiro nel cortile ed avvicinandomi alla porta che conduce ai sotterranei continua ad accompagnarmi.
Scesa nei sotterranei mi avvio alla stanza con le statue dell'esercito cinese che danno un senso di inquietudine al buio, ma le due stanze successive attirano la mia attenzione, soprattutto l'ultima. In quella stanza avvertivo un grande dolore e sofferenza come se fosse stato ucciso qualcuno o più di qualcuno.
Altra stanza molto forte è stata quella al secondo piano, completamente sulla sinistra tenendo il portone d'ingresso. Di quella stanza mi inquietavano soprattutto i due grandi specchi, ma quello di destra più di tutti, potrebbe essere un portale dimensionale.
La stanza da letto mi dava sensazioni contrastanti: di grande tranquillità vicino a letto e di grande sofferenza vicino all'inginocchiatoio, ma capita spesso quando ci sono immagini legate alla religione visto che vengono scaricate su di esse tutte le sofferenze e le preoccupazioni che ci attanagliano.
Ultima stanza che mi ha dato strane sensazioni e dove ho visto una figura bianca, forse di donna con capelli lunghi e lisci che indossava una lunga veste fino ai piedi, che passava dalla porta d'ingresso dell'appartamento fino al piccolo corridoio e fluttuava leggermente. Mi è sembrata una figura che non si rendesse conto di essere morta, ma che pensasse di essere ancora in vita.
Il resto del castello mi è parso più che tranquillo. 


Conclusioni

Il materiale raccolto e analizzato dai tecnici dei gruppi e gli strumenti utilizzati durante la notturna non hanno evidenziato irregolarità ambientali degne di nota.

Non è stato possibile analizzare la maggior parte del materiale audio raccolto in quanto alterato dalla pioggia e dal vento che quella sera si sono abbattuti sul Castello.

Quanto riscontrato dalla sensitiva presente resta un'esperienza soggettiva e non dimostrabile oggettivamente dal resto dei presenti.


Ringraziamenti

I gruppi di ricerca ringraziano la proprietà del Castello di San Pietro, i Gestori, le Guide e la Locanda del Re Guerriero per la disponibilità e l'interesse dimostrati nei nostri confronti.



Lo Staff dell'indagine






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