27 luglio 2014

Il Castello di Bardi e la leggenda di Moroello e Soleste


di GHWoman




La Fortezza di Bardi, edificata sulla cima di uno sperone roccioso di diaspro rosso, domina la confluenza del torrente Noveglia con il Ceno. Sorta alla fine del IX secolo, appare fin dalle sue origini un imponente e imprendibile gioiello di architettura militare. Dalla metà del Duecento, con i Landi, diventa Castello e per oltre quattro secoli, rimane la lussuosa dimora dei principi di uno stato di montagna che, su licenza imperiale, ai Landi, arrivano a battere moneta. (da www.castellodibardi.it )
Oltre ad essere famoso per la sua bellezza, il castello è noto anche per una leggenda: quella di Moroello e della dolce Soleste. Moroello, intrepido comandante della guarnigione e Soleste, bellissima figlia del castellano, si innamorarono perdutamente, ma Moroello dovette partire per sventare la minaccia di un’invasione nemica. Soleste, aspettando il ritorno dell’amato, si recava tutti i giorni al punto più alto del castello, il mastio, scrutando l’orizzonte in attesa del suo Moroello. Finché, un infausto giorno, vide le truppe nemiche avanzare verso il castello e il pensiero della morte del suo amato, unito a quello della triste sorte che avrebbe subito nelle mani del nemico, la indussero a buttarsi dal mastio. Ma la triste sorte volle che Moroello, in segno di spregio nei confronti dei nemici vinti, indossasse, insieme alla sua truppa, le divise degli stessi. Così Moroello, colto dal dolore e dal rimorso per la morte di Soleste, seguì la stessa fine buttandosi anch’egli dal mastio. Da allora si narra di strani odori percepiti nel castello, di canti, rumori e voci, ombre che passano veloci nelle sale del castello, colti anche dai visitatori che si recano nelle numerose sale, forse anche alla ricerca di una testimonianza di tale romantica leggenda.


La notte del 28 Giugno 2014, il Gruppo Ghost Hunters Women, composto da Eva Rebecchi e dal collaboratore-scrittore William Facchinetti Kerdudo, si reca al Castello, gentilmente invitati dagli organizzatori di eventi del castello stesso.

Dopo aver percorso tutti gli ambienti del Castello, condotti dalla sapiente guida di Davide Galli, inizia il sopralluogo, alle ore 2,20 circa.



Vengono effettuate attente rilevazioni all’interno di numerosi ambienti, ma solo uno ha prodotto risultati evidenti, tanto da farci trattenere al suo interno per più di un’ora: una stanza con camino, arredata con un baule, una scrivania ed una sedia… Da lì William vede un’ombra bianca attraversare la stanza, da lì tutti i presenti odono rumori inspiegabili e sentono, registrandola, una voce, la cui interpretazione, a detta di alcuni, pare sia una semplice parola: Soleste…, da lì il rilevatore di vibrazioni pare rispondere alle domande poste…

E’ possibile visionare il report dell’indagine e il video dello stesso, nonché ascoltare le registrazioni effettuate, al sito del Gruppo : www.ghwomen.it



                                   

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