29 aprile 2014

IN NOTTURNA NEL VILLAGGIO DEGLI GNOMI E DEI FOLLETTI

di Emilia Misteriosa





Che cosa accade nei suggestivi boschi che impreziosiscono la Val d’Arda? E’ quello che, da tempo, non poche persone, protagoniste di fatti inconsueti, si domandano. Strane presenze, suoni e rumori tra gli alberi, luci improvvise nella notte; addirittura cavalli che presentano strane trecce nel crine. Le segnalazioni, fra questi colli dell’Emilia, si moltiplicano. Fra tutte, da qualche tempo, ne spicca una, che ha avuto anche un’importante ribalta mediatica, finendo al centro di un servizio di “Mistero”, il celebre programma di Italia1. In questo servizio, curato da Daniele Bossari, un giovane di Franchini di Vernasca, Luca Buzzoni, ha riferito i fatti, davvero insoliti, di cui è stato testimone. In più occasioni, al mattino, avvicinandosi al suo cavallo bianco, Lexus, notando l’animale particolarmente agitato, si è reso conto che lo stesso presentava strane treccine nella criniera, nonostante lo avesse striato accuratamente, come ogni giorno, la sera precedente. Lo stesso giovane, in una occasione, camminando di notte nei boschi tra I Baroni e Vigoleno, si è sentito osservato da numerosi occhietti che si aggiravano tra i cespugli. Cosa, anche questa, inspiegabile, di cui sarebbe stato testimone in una sola occasione. Daniele Bossari, nel corso della trasmissione, ha quindi parlato di ricerche effettuate che avrebbero permesso di risalire alla presenza, in Emilia Romagna, di una antichissima entità, chiamata Mazapegul, che si rifà alla cultura celtica. Nello specifico si tratta di un folletto, metà scimmia e metà gatto, con un cappellino rosso, che di notte viene attratto dagli equini e li agita intrecciandone la criniera.
Ci sono però anche altre segnalazioni di fatti curiosi riguardanti questi boschi della Val d’Arda. E, su tutte, nasce spontanea una domanda: elfi, fate, gnomi, folletti e tutte quelle creature fatate che appartengono al mondo dell’ignoto, esistono? Sulle prime verrebbe chiaramente da dire che si tratta di creature legate al mondo delle fiabe e dei racconti popolari.



Ma quando arrivano testimonianze e segnalazioni, chiaramente la curiosità e la voglia di capire più a fondo, aumentano. E questo è anche uno dei compiti, o meglio degli obiettivi, di Emilia Misteriosa che ha deciso di indagare sul posto. Non è stato scelto il bosco tra I Baroni e Vigoleno, ma quello tra San Lorenzo e Bacedasco, sempre nella medesima area. Non un bosco a caso, ma quello in cui sorge da un po’ di tempo il “Villaggio degli gnomi e dei folletti di Santa Franca”, un suggestivo e simpatico percorso con piccole creature, realizzate a mano dalla gente, in mezzo agli alberi, che culmina all’antico oratorio di Santa Franca. Luogo, anche questo, al centro di segnalazioni, e da secoli “teatro” di avvenimenti misteriosi. Avvenimenti che riguardano, in particolare, l’oratorio. 




Il primitivo edificio venne costruito nel 1223 dai Visconti, dopo che alcuni giovani pastori giurarono di aver visto la Santa (Santa Franca è originaria proprio della zona di Vernasca) seduta su un sasso davanti al rivo, oggi a lei intitolato, mentre si cibava di erbe selvatiche e beveva da una fonte. 
Più volte danneggiato, al centro di contese, e ricostruito (specie nel XVIII secolo), fu anche al centro di eventi prodigiosi. Nel 1744 un bambino di San Polo, riacquistò la vista grazie al contatto con l’acqua della fonte e, due anni più tardi, Pier Francesco Campetti di Paderna, costretto da anni a letto a causa del tifò, guarì miracolosamente dopo aver bevuto la stessa acqua.



Emilia Misteriosa, con i suoi tecnici ed una fidata sensitiva (che da sempre collabora col gruppo), avvalendosi anche della preziosa presenza di StefanoPanizza, esperto di ufologia e di paranormale, curatore di un'interessante blog dedicato ai Misteri di Parma, è stata sul posto, in piena notte, con le proprie attrezzature. Sono state realizzate immagini fotografiche e registrazioni sonore.



I resoconti dei presenti all'indagine:

PAOLO PANNI - Le anomalie, al momento in fase di approfondimento, non sono mancate. Da evidenziare, innanzitutto, lo strano ed insolito silenzio dei boschi. I boschi sono notoriamente, anche di notte, al centro di numerosi rumori prodotti sia dal vento che dall’azione degli animali selvatici. Invece, se si escludono i rumori prodotti dall’abbaiare dei cani di alcune abitazioni non lontane, gli strani e insoliti silenzi del bosco, sono stati avvertiti da tutti i presenti. Vi sono poi stati, a livello di pure e semplici sensazioni personali, anomali comportamenti da parte di alcuni componenti il gruppo. Inoltre, proprio a ridosso dell’oratorio di Santa Franca, le sensazioni si sono ulteriormente intensificate. Ho tra l’altro avvertito una insolita musichetta (ed è bene precisare che tutti gli apparecchi cellulari erano rigorosamente spenti) provenire dal bosco accanto all’oratorio. Tuttavia questo particolare non è stato avvertito dalle altre persone presenti.
Da aggiungere, poi, uno strano lamento, questo sì avvertito da tutti i presenti, simile a quello di un vecchio cane, con poca voce, provenire sempre dal bosco. La cosa che, in questo caso può colpire, è che il lamento sembrava piuttosto ravvicinato, ma proveniente da un’area in cui, almeno nelle immediate vicinanze, non ci sono abitazioni.
Ed infine uno strano cigolio di legno, paragonabile a quello di una vecchia porta che si muove, è stato udito un po’ da tutti i componenti durante il percorso di ritorno: mentre all’andata nulla era stato avvertito. In questo caso, però, il cigolio potrebbe essere stato originato da un vecchio albero.  

FABIA FAVA - Quello che posso dirvi è semplicemente di una sensazione di benessere di tranquillità come da isolati dal mondo e, in quella specie di piccola radura, complice anche le piante che la circondavano ,non si avvertiva il freddo..la sensazione che ho avuto davanti alla chiesetta direi che forse è più di natura mentale soggettiva nulla di più.

ALESSANDRO APPIANI - Sicuramente è stato un sopralluogo molto suggestivo e ricco di fascino. A livello strumentale i rilevatori di campi elettromagnetici e i registratori audio digitali non hanno evidenziato alcuna irregolarità. 
Le poche anomalie riscontrate sono tutte spiegabili razionalmente dalla probabile presenza di fauna boschiva, di animali domestici nelle vicinanze e dai tipici rumori della natura.
Nessuna sensazione personale se non il piacere di una bellissima passeggiata notturna in un bosco e come tetto un magnifico cielo stellato.

ANDREHA RIVI - “ Se avete fantasia andate avanti”: questa la scritta che si legge all’inizio del bosco. Credo che solo la fantasia poteva proiettarci in un mondo fantastico e pieno di emozioni. La realtà invece ci mostra un ambiente silenzioso, neppure un fruscio di foglie causato o dal vento o da qualche animale in cerca di cibo. L’ unico suono percepito è stato l’abbaiare di cani in lontananza probabilmente infastiditi dalla nostra presenza. Personalmente ritengo che non vi sia stato nulla degno di ulteriore approfondimento.

DANIELE PIETTA - Devo essere sincero...per la serata avevo la speranza di incontrare qualche presenza ..o avere qualche sensazione.....purtroppo nulla di tutto questo....però comunque bell'esperienza ...sopratutto perché svoltasi di notte e in un luogo suggestivo e rilassante.....mistero delle mie fughe dal gruppo durante l'escursione era solo per capire se distaccato dal gruppo riuscissi a captare qualche sensazione particolare.....e poi io col buio e solitudine ho un feeling....non so spiegarne il motivo.





Una visita, quella condotta, senz’altro interessante, in un luogo tanto affascinante e suggestivo, quanto misterioso. Da approfondire, prossimamente, con ulteriori verifiche sul posto e nei boschi dei dintorni

23 aprile 2014

Intervista ad Ade Capone

di Paolo Panni




Emilia Misteriosa ha oggi il privilegio di pubblicare, di seguito, questa intervista ad Ade Capone, autore del programma fenomeno di Italia 1 “Mistero”, oltre che di diversi volumi.

Ade, nella tua lunga attività ti sei occupato di alieni come di paranormale, di misteri italiani e internazionali. Quale, in assoluto, l’esperienza che ti ha affascinato e coinvolto di più?

Più di una... difficile scegliere... ma diciamo che toccare con mano i misteri di Altare, in Val Bormida, è stato davvero emozionante. C’era questo poverissimo sacerdote che di colpo si mette a costruire edifici splendidi, come se avesse trovato un misterioso tesoro legato ai templari...

Perché ti sei avvicinato al mondo del mistero?

Ne ero affascinato fin da bambino, quando divoravo i libri di Peter Kolosimo. Alla fine, è un tentativo di spiegare la realtà manifesta cercando le risposte in quella nascosta. Il senso dell’esistenza. C’è troppo che ancora non sappiamo. E non credo proprio che siano le religioni (che sono sempre un fatto “locale” legato a un certo periodo storico) a poterci dare la chiave.

Mistero” è diventato ben presto il programma fenomeno di Italia1. Come ti è nata l’idea? Ti aspettavi un simile successo? Dove può arrivare il programma?

L’idea è stata del produttore, Claudio Cavalli. Claudio mi ha coinvolto fin dall’inizio, sapeva della mia passione per il mistero. Idem il direttore di rete, Luca Tiraboschi. Sai, quando si vara un nuovo programma è meglio non aspettarsi nulla, per non andare incontro a delusioni. E’ come con le donne :)

Quando si parla di alieni e di fantasmi, la domanda più ricorrente e scontata, da parte della gente, riguarda la loro esistenza. Qual è il tuo personale parere a riguardo?

Le prove fotografiche e video sono troppe perché si possa ancora negare la loro esistenza. Quindi, ESISTONO, sì. Ma COSA sono esattamente? La domanda da cento milioni è questa. In generale, le possiamo definire ENTITA’. Qualcosa che appunto E', esiste. Ma sono diverse manifestazioni di uno stesso fenomeno oppure di fenomeni diversi? Bella domanda anche questa...

Cosa pensi che ci attenda, dopo la vita?

Di certo non Paradiso o Inferno... e tantomeno Purgatorio o Limbo, che sono invenzioni dei teologi medioevali per arricchire la Chiesa dell’epoca.
Credo che la nostra anima -sì, l’anima esiste, ed è un campo di energia, l'hanno fotografato- andrà in un’altra dimensione, nel senso scientifico del termine. Una dimensione che ora come ora non riusciamo a sondare come vorremmo.

Specialmente negli ultimi anni ha preso piede, in modo dilagante, il fenomeno del “ghost hunting”. Non si contano ormai i gruppi che, in tutta Italia, svolgono indagini di carattere paranormale e sempre più persone ne sono coinvolte. Come spieghi questo fenomeno?

Be’, la tecnologia rende ormai alla portata di tutti le indagini di questo tipo. E chi è appassionato di mistero cerca appunto di sondare in questo modo la realtà invisibile. Spesso cerca anche di andare in televisione, in questo modo, ma lo posso capire... tutti agognano ai loro 15 minuti di notorietà.

Il nome del nostro portale è molto chiaro, la nostra attività si concentra soprattutto sull’area emiliana, dove i misteri certamente non mancano. Qual è a tuo avviso il più grande e affascinante mistero dell’Emilia?

Quello del manoscritto perduto della Divina Commedia. Io credo sia proprio in Emilia, tra Salsomaggiore e Ravenna. Ma dove di preciso... chissà!

Se ti chiedessi di scegliere un mistero per Piacenza, uno per Parma e uno per Reggio Emilia, quali indicheresti?

Per Piacenza quello dell’uomo falena in Val Trebbia. Per Parma quello legato appunto al manoscritto della Commedia. Per Reggio Emilia non saprei... è una zona che non conosco.

Fra Piacenza e Parma, in questi ultimi mesi, si è molto parlato dell’avvistamento di misteriose sfere di luce notturne. Anche in mass media locali, specie quelli piacentini, hanno trattato la cosa. Come spieghi questi fatti?

Ci sono zone in cui queste sfere appaiono più spesso. Il Ducato PC/PR è una di quelle. Forse agli alieni piace il culatello... tu che sei di Zibello ne sai qualcosa... ;)

Di recente “Mistero”, “Mistero Magazine” e anche altre trasmissioni e organi di stampa si sono occupati degli accadimenti di San Bonico dove il veggente Celeste asserisce di vedere, ogni giovedì, la Madonna. L’argomento sta suscitando molto interesse, non a caso anche sul nostro blog, i servizi dedicati a San Bonico risultano essere i più letti. Tu sei stato sul posto e hai conosciuto Celeste. Che opinione ti sei fatto?

Celeste è una persona “vera”. Non aggiungo altro. Giusto che ciascuno ci vada e si faccia un’idea di persona. Di certo, il servizio di Mistero che ne ha parlato è stato uno di quelli di maggior successo dell’ultima stagione.
Idem per l'articolo sul magazine.

Il tuo obiettivo e il tuo sogno più grande?

Obiettivo? Non lo stabilisco mai a priori, mi piace lasciarmi sorprendere da cose che nascono inaspettate. Sogni? Li tengo sempre top secret.
E comunque mi sento come uno a cui la vita ha già dato tanto, fin troppo. Ecco, l’obiettivo potrebbe essere ridare un po’ di questo a chi ha meno.
C’è tanta gente in giro che ha bisogno di aiuto. E anche se non credo in Dio, amo il Vangelo e le parole di Cristo. Che la Chiesa da secoli manipola a suo piacere per fini di potere, purtroppo.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Finire il romanzo che sto scrivendo da un paio di anni. E anche l’ultimissima storia di Lazarus Ledd. E anche una nuova storia di Zagor che devo iniziare. E portare in edicola la ristampa di Erinni. I prossimi mesi per me saranno di carta stampata.
Poi, in autunno, di nuovo TV. A fare sempre la stessa cosa mi annoio.

BIOGRAFIA DI ADE CAPONE

Sceneggiatore nato a Piacenza nel 1958, salsese “d’adozione”, Dopo aver prodotto, come sceneggiatore di fumetti, numerose pubblicazioni anche per il mercato estero, negli ultimi anni Ade Capone si è dedicato soprattutto all'attività di autore televisivo, lavorando a programmi Mediaset come Mistero, Il Bivio, Buddy, Quello che le donne non dicono, Real C.S.I e gli Invincibili. Ha esordito anche come sceneggiatore cinematografico in un progetto attualmente in fase di preproduzione.
Mentre frequenta l'Università presso la Facoltà di Geologia, si dedica alla sceneggiatura di fumetti, pubblicando nel marzo 1980 la sua prima storia suAlbo Blitz [1]. Scrive numerose storie brevi per Boy Music [2] , L'Intrepido[1] e Skorpio[3] Successivamente si trasferisce alla Sergio Bonelli Editore, realizzando una storia di Mister No, una di Martin Mystère e alcune storie di Zagor, testata con cui tuttora collabora.
Passa quindi alla Star Comics, per la quale crea il suo personaggio di maggior successo: Lazarus Ledd, il fumetto più longevo nella storia dei bonellidi, del quale scrive le storie, e ne cura l'editing. Lazarus venne pubblicato sia in Brasile che nei Paesi della ex-Yugoslavia.
Per la stessa casa editrice si occupa di traduzione ed editing di fumetti americani (Bravura, Star Fantasy) e ricopre l'incarico di direttore editoriale del settore italiano. Sotto la sua supervisione, la Star Comics pubblica Hammer [4], Samuel Sand [5], Goccianera [6]
Nel febbraio del 1994, in occasione della mostra fumettistica Torino Comics, presenta la Liberty, casa editrice indipendente per la quale produce e scrive miniserie di successo come Erinni, Kor One e Il potere e la gloria disegnato da Stefano Raffaele. Ancora oggi Erinni [7] detiene il record di vendite nel circuito delle fumetterie.
Nel 1995 vince il premio Fumo di China come miglior sceneggiatore.
Nel 1998 vince il premio Fumo di China come miglior editore indipendente, grazie a Erinni.
Ha vinto inoltre il Premio A.N.A.F.I. come talent scout. Tantissimi, infatti, i disegnatori da lui lanciati e poi diventati autori affermati, tra i quali Giulio De Vita, Stefano Raffaele, Alessandro Bocci, Arturo Lozzi, Armando Rossi, Michele Cropera, Fabio Bartolini, Sergio Gerasi, per citarne solo alcuni.
È targata Liberty anche la sua collaborazione con il famoso autore croato Danijel Zezelj, insieme a cui realizza due storie divenute ormai albi "di culto": Pagliacci e Nei tuoi occhi.
Sempre Liberty, inoltre, ha dato alle stampe il volume "gli anni d'oro", scritto in collaborazione con Max Pezzali e basato sulle canzoni degli 883 [8].
Nel 1997 realizza due storie di Conan il barbaro per la Marvel Europe, che le pubblica in Italia, Francia, Spagna e Germania.
Nel 1998-1999 realizza per la Star Comics, insieme a Leo Ortolani la miniserie di fantascienza Morgan: La Sacra Ruota.
Nel 2005 vengono pubblicate, negli Stati Uniti, le sue storie The Power and the Glory [9], e Connect [10]
Nel 2006, dopo il passaggio della pubblicazione a cadenza bimestrale, a causa di altri impegni, annuncia per fine anno la chiusura della serie regolare di Lazarus Ledd, anche se prosegue per alcuni numeri, nella collana Lazarus Ledd Extra, albi semestrali di 128 pagine.
La sua più recente creazione è Trigger, una miniserie bimestrale targata Star Comics, il cui primo numero ha riscosso un enorme successo a Lucca Comics 2008.
Notevole è l' albo digitale coprodotto da Ubisoft, contenente una storia crossover tra Lazarus Ledd e Sam Fisher, protagonista del famoso videogame Tom Clancy's Splinter Cell. La storia è stata premiata da Ubisoft France come miglior iniziativa promozionale europea.
Ha collaborato con diversi scrittori, tra cui Valerio Evangelisti e Andrea G. Pinketts.
Nel 2011 pubblica Contatto, un libro sui rapimenti alieni, libro tra i più venduti del settore durante l'autunno 2011. Nel 2012 scrive il libro Indagini dall'al di là sul tema dell'esistenza della vita dopo la morte. Nel gennaio 2013 è uscito un volume del fumetto Maxi Zagor dal titolo I sabotatori.

Nel novembre 2013 pubblica il libro Adam Kadmon, dedicato al personaggio che compare nella trasmissione televisiva Mistero, del quale è uno degli autori.

20 aprile 2014

MOMELIANO , BORGATA TERRA DI FANTASMI

di Paolo Panni


Piccola, ma ridente frazione del comune piacentino di Gazzola, Momeliano è impreziosito dalla presenza di un antico castello: non privo di misteri. E nonostante le ridotte dimensioni sembra essere tutt’altro che esente da eventi di carattere paranormale che, nel tempo, si sono succeduti e tuttora si verificherebbero.
Decisamente remote le origini di questo borgo della Val Luretta. Secondo ipotesi piuttosto fondate sarebbe citato già nel 325, forse nel  fundus mamuleianus della Tabula Alimentaria Traianea, un’iscrizione bronzea rinvenuta nei pressi di Velleia, nel comune piacentino di Lugagnano Val d'Arda, e conservata nel Museo archeologico nazionale di Parma. Si tratta della più grande iscrizione d’epoca romana, ed il suo rinvenimento avvenne nel 1747, durante i lavori di sistemazione di un campo.


Momeliano è quindi, di nuovo, citato nell’869 quando il conte Tadone ne investì suo nipote Manfredo Negrobono. La località, passata poi, in epoca successiva alla Mensa vescovile piacentina, fu per un certo periodo di pertinenza del monastero di Santa Brigida e, dopo il 1158, della chiesa urbana di S.Maria in Gariverto. Mentre del paese si parla nelle cronache locali ancora sotto l’anno 1234, quando venne distrutto dalle milizie di Guglielmo Landi in lotta contro i nobili. In quell’occasione fu distrutto anche l’originario maniero, sostituito poi dall’attuale, di cui si ha notizia ufficiale nel secolo successivo. Nel 1368, come indicano le fonti storiche, il suo possessore, Castellino Dolzani, lo vendette a Ruffino Borri. Quattro anni dopo, durante la guerra che il pontefice condusse contro Galeazzo II Visconti, Momeliano (come altri borghi del territorio piacentino) subì l'invasione delle truppe papali e dovette accogliere il presidio del cardinale legato Pietro Buturicense. Nel 1488 il castello era di Giovanni Albanesi, detto Rubbino; tre anni dopo ne era signore il nobile Antonio Ceresa. Per successione ereditaria il fortilizio nel 1530 pervenne alla famiglia Bottigella la quale, pochi anni dopo (1534) lo vendette ai Radini Tedeschi. Verso la fine del secolo (1585) subentrò nel possesso dei feudi di Momeliano il marchese Ferrari. Nel 1595 ne era già signore il marchese Luigi Lampugnani, che possedeva altre terre nel parmense ed in Lombardia: fu lui che fece ricavare un oratorio nel torrione orientale del castello. 



Dopo l'estinzione della famiglia (1742), il feudo venne avocato dalla Camera Ducale; la vedova Lampugnani tuttavia ottenne dal duca di Parma e Piacenza, don Filippo di Borbone, la facoltà di abitare nel fortilizio al fine di poter provvedere all'amministrazione dei beni che possedeva nella zona. Il conte Gherardo Portapuglia nel 1798 acquistò il castello che passò quindi ai fratelli Giovanni e Piero Jacchini e ad essi, per eredità, subentrò Gaetano Basini (da qui la denominazione Castel Basini, da tempo data alla rocca). Gli eredi Jacchini si opposero al testamento promuovendo una lite che durò 30 anni, al termine della quale il maniero passò nelle mani di diversi proprietari. Nel 1868 era degli Stevani, nobile famiglia a cui appartenne il colonnello dei bersaglieri Severino, valoroso combattente delle guerre di indipendenza ed esperto agricoltore.


Il castello, costruito in sassi, presenta pianta quadrata con tre torri angolari rotonde, una quadrata, e un bel cammino di ronda. Sono da segnalare: le tracce degli incastri del ponte levatoio nel corpo di fabbrica rivolto verso sud-est; la merlatura, ora chiusa ad arco e praticabile per mezzo di uno stretto corridoio; i resti delle finestre archiacute murate sul fronte a sud-est; la loggia verso corte; due coppie di archi. 



Di proprietà privata è anche sede, nelle cantine, della Cantina Luretta, importante azienda vitivinicola. E proprio in questi grandi locali dove sono posti ad invecchiare i vini, secondo quanto è stato riferito a chi firma questo articolo, in più occasioni, persone, visitando il luogo, e scattando foto sarebbero state al centro di fatti quantomeno curiosi. In diverse immagini, sarebbero infatti comparse strane figure: un fatto di difficile spiegazione. E più persone sarebbero state spinte ad uscire dalla vasta cantina perché colpite da strane ed insolite situazioni. Chi si aggira quindi nelle cantine del castello di Momeliano? Cosa accade là dentro? Pura fantasia o c’è qualcosa di vero che merita di essere approfondito? Molto difficile, oggi, dare una risposta. Solo eventuali, successivi approfondimenti potranno forse chiarire meglio questo mistero. Che non è il solo, di carattere paranormale, a interessare il borgo di Momeliano. Si dice infatti che in passato, nella canonica della chiesa di Sant’Eustorgio si siano uditi colpi sordi e intermittenti, che cessavano solo quando veniva celebrata una messa. Altre segnalazioni, risalenti però alla seconda metà dell’Ottocento, vorrebbero invece che in una casa della periferia, ormai molti decenni fa, si siano uditi rumori provenire da una casa abbandonata posta in prossimità del paese.
Un paese, quindi, che nel suo piccolo sembra celare non pochi e curiosi misteri, meritevoli di essere chiaramente approfonditi.



FONTI BIBLIOGRAFICHE E SITOGRAFICHE:

http://www.comune.gazzola.pc.it

http://www.emiliaromagna.beniculturali.it

http://www.lafondazione.com/dbimg_n/19-5-2013_Castello_di_Momeliano_2.pdf

www.preboggion.it

www.mondimedievali.net

C.Artocchini, “Tradizioni Popolari Piacentine. La fede, il mistero, l’occulto”. Vol IV, Tep Edizioni d’arte, 2006.

LE FOTO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE. PER UN LORO UTILIZZO E’ SUFFICIENTE CITARNE LA FONTE.

SI PREGA DI SEGNALARE EVENTUALI COPYRIGHT NEI TESTI, PER UNA LORO CANCELLAZIONE O MODIFICA.


SI RINGRAZA L’AZIENDA VITIVINICOLA “CANTINA LURETTA” PER LA DISPONIBILITA’ E L’ATTENZIONE DIMOSTRATA.

16 aprile 2014

PASQUA ALLA SCOPERTA DI ROCCHE E CASTELLI, DEI LORO MISTERI E DELLE LORO LEGGENDE



I GIORNI DELLE FESTIVITA’ PASQUALI RAPPRESENTANO, DA SEMPRE, UNA BELLA OCCASIONE PER ANDARE ALLA SCOPERTA DI ROCCHE E CASTELLI, E QUINDI DEI LORO MISTERI E DELLE LEGGENDE CHE NE SEGNANO LA SECOLARE STORIA.
PUBBLICHIAMO, DI SEGUITO, IL LUNGO COMUNICATO DELL’ASSOCIAZIONE CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA E PIACENZA CON TUTTE LE PROPOSTE PER IL WEEKEND PASQUALE 2014.


Alla ricerca delle uova colorate nel magico regno dei Castelli del Ducato con il Drago Bianco ed il Cavaliere senza paura, con il simpatico Coniglio Pasquale ed il Bianconiglio, con buffi cuochi o giovani scudieri: se per i bambini la classica caccia all'uovo è davvero divertente tra giardini, sale arredate di antichi manieri o con un pizzico di sorpresa in torri misteriose, per gli adulti le vacanze di Pasqua e Pasquetta sono l'occasione di condividere giornate in pieno relax, in coppia, con la famiglia o gli amici. Vi aspettano, dunque, gite fuori porta in mezzo alla natura, escursioni e percorsi d'arte e cultura per grandi e piccini, pranzi con degustazioni di prodotti unici, riscoprendo il piacere di passeggiare in piccoli borghi medievali, ricchi di storia, lontano dalle grandi città. Mettete, dunque, dentro al vostro grande Uovo di Pasqua dei Sogni un bel Castello: la sorpresa sarà assicurata!

Per famiglie con bambini. Moltissime le novita e parecchie prime edizioni. Per chi ha figli ed ama le saghe fantasy è originalissima la speciale caccia al magico Uovo del Drago Bianco al Castello di Gropparello (Pc), mentre al Castello di Rivalta (Pc) vi attende la Caccia all'uovo per bimbi - dove troverete anche la mostra del gioco antico ed una Ghost Hunting Night, speciale vista guidata in notturna che vi permetterà di visitare i luoghi più significativi e carichi di energia mistica del castello, attraverso spettacolari saloni e stretti camminamenti, illuminati dalla tenue luce delle candele. La caccia al tesoro diventa una vera e propria misteriosa corsa all'uovo alla Rocca di Agazzano (Pc) tra indizi ed indovinelli, mentre una grande avventura vi aspetta nella suggestiva cornice del Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino (Pr), dove i bambini, tutti in costume, andranno alla ricerca delle uova magiche con il Coniglio Pasquale e altri simpatici personaggi; con l’apertura straordinaria del grande giardino, allestito per l’occasione per il pic-nic con i prodotti del territorio, a chilometro zero. Sempre per i più piccoli apre le porte il Piccolo Museo Vivente con gli incredibili burattini e le straordinarie creature in stoffa, legno e cartapesta dell'artista Patrizio Dall'Argine tra i più apprezzati in Italia al Castello Pallavicino di Varano de' Melegari (Pr) sulle prime colline dell'Appennino parmense dove saranno percorribili i camminamenti di ronda.
Al Castello di San Pietro in Cerro (Pc) bambini e bambine tutti pittori per un giorno, dopo la visita ai segreti del maniero – tra cui l'accesso alla prigione della torre e alle antiche cucine - con un divertente laboratorio creativo dove imparerete a dipingere sogni e desideri sulla tela. Spazio alla creatività anche alla Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr) dove vanno di moda le acconciature da principessa e le spade da cavalieri: non mancheranno le decorazioni pasquali e l'apparizione del Bianconiglio con dolcetti per tutti.

Per adulti. Per gli appassionati d'arte ed antiche collezioni l'offerta è ampia: per la prima volta si potranno ammirare i meravigliosi affreschi - solitamente non visibili al pubblico – di Villa Anguissola Scotti Gonzaga prospiciente la Rocca di Agazzano (Pc) di proprietà dei Principi Gonzaga che ancora la abitano. Al Castello di San Pietro in Cerro (Pc) da non perdere la collezione d'arte moderna e contemporanea del MiM – Museum in Motion e l'installazione dei Guerrieri di Xi'an nella roccaforte. Pagine di storia dinastica si sfogliano al Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino (Pr), dove la mostra "Ricordi di famiglia" propone racconti di vita quotidiana e testimonianze storiche attraverso una straordinaria esposizione di preziosi oggetti, antichi documenti e fotografie d’epoca della famiglia Pallavicino. I cultori della storia e gli appassionati di botanica potranno visitare il Giardino Farnesiano nella Rocca Sanvitale di Sala Baganza (Pr) accompagnati da un misterioso personaggio in costume d'epoca che narrerà aneddoti e curiosità dei secoli passati. Non mancano le classiche visite guidate a fortezze e manieri. Attorno alla Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr) si snoda all'aperto il grande mercatino dell'antiquariato su circa seimila metri quadrati di superficie espositiva con oltre 220 banchi, una sezione dedicata al modernariato ed una nuova ribattezzata "Il mercatino dell'incanto".

Un motivo in più per visitare tutti i Castelli del Ducato. Meritano la visita tutti i 23 Castelli del Ducato che nelle festività pasquali garantiscono aperture straordinarie: la Fortezza di Bardi ospita il Museo della Civiltà Valligiana ed il nuovo Museo della Fauna e del Bracconaggio; alla Reggia di Colorno c'è l'Osservatorio Astronomico; al Castello di Compiano da visitare la collezione "Orizzonti Massonici"; al Castello di Montechiarugolo vi narreranno la leggenda della Fata Bema. Le più antiche cantine d'Italia sono all'Antica Corte Pallavicina di Polesine mentre il Museo della Distilleria è al Castello di Roccabianca. Aperta parzialmente la Rocca dei Rossi di San Secondo, mentre interamente visibili sono i cicli pittorici di Nicolò dell'Abate, Cesare Baglione ed i Fratelli Galli Bibiena alla Rocca Meli Lupi di Soragna. Straordinaria è la Camera d'Oro al Castello di Torrechiara. Si va sulle tracce di San Colombano a Bobbio dove sono visitabili l'Abbazia ed il Castello Malaspina Dal Verme di Bobbio, mentre si sale sul mastio alla Rocca Viscontea di Castell'Arquato, nel Borgo fortificato di Vigoleno, alla Rocca d'Olgisio. Straordinario è l'archivio documentaristico che si dipana lungo le sale arredate del Castello di Sarmato. Festa della primavera e della natura in fiore al Castello di Paderna con l'orto giardino e la fattoria didattica.

Desiderate fermarvi più giorni tra i Castelli del Ducato?
C'è l'offerta family per una Pasqua nelle magiche terre tra Castell'Arquato e Gropparello per 1 notte in camera suite (camera con letto matrimoniale e letto singolo) all'Hotel Leon D'Oro de Charme con prima colazione, cena con Menù di Degustazione al Don Ferdinando (bevande escluse) e biglietto unico per la visita al Castello di Gropparello, al Parco delle Fiabe con Avventura per il bimbo e pranzo alla Taverna Medievale del Castello.
Pasqua e Pasquetta al Castello di Rivalta dal 18 aprile al 21 aprile 2014 potendo scegliere il numero delle notti (1, 2 oppure 3 a scelta) all'interno della Dimora Storica "Torre di San Martino" proprio davanti al Castello di Rivalta e all'interno del magico borgo medievale sul fiume Trebbia, in provincia di Piacenza, ecco un'idea suggestiva per trascorrere la Pasqua in modo che offre visite guidate a lume di candela, mostra del giocattolo antico e animazione con bambini “Caccia all’uovo” e tante altre idee.
Pasqua e Pasquetta nel millenario Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino, nel borgo incantato sulle colline di grande valore paesaggistico al confine tra Parma e Piacenza, dove è possibile pernottare all’interno del Castello, nell’esclusiva Torre Trecentesca, con vista panoramica mozzafiato (offerte a scelta da 2 o più notti); tra le attività, visite guidate al Castello con in più la mostra “Ricordi di Famiglia”, grande avventura in costume per i bambini “Alla Ricerca delle Uova Magiche”, con apertura straordinaria del giardino e allestimento per il pic-nic con i prodotti del territorio a kilometro zero, possibilità di passeggiate nelle colline.
C'è l'offerta speciale "Pasqua e Pasquetta di Primavera e uova colorate" tra Abbazie, Castelli Medievali del Ducato e Siti Archeologici con l’atmosfera del “Maestro” a Busseto con pernotto alla Residenza d'Epoca Torre del Borgo (Pc) per 4 giorni e 3 notti. Ogni coppia troverà in Camera un Uovo con le seguenti sorprese: 1 pernottamento in B&B Gratuito su una prenotazione di 2 notti; 1 Coupon per una Coppa Piacentina DOP; 2 Coupon per 3 bottiglie di vino La Pusterla; 2 Ingressi alla Mostra Frutti Antichi al Castello di Paderna ad ottobre 2014; 6 Ingressi per visite guidate ai Castelli del Ducato. E la Locanda del Re Guerriero all’interno del grande parco del Castello di San Pietro in Cerro propone una Pasqua Gourmet all’insegna della tradizione con visita alle Terre Verdiane tra Busseto, Sant’Agata e Roncole Verdi.

Ecco, dunque, tutte le offerte dettagliate (in ordine alfabetico dei nomi dei paesi dove si trovano i Castelli del Ducato)

La Reggia di Colorno (Pr) segnala aperture speciali in occasione di Pasqua domenica 20 aprile con visite guidate alle 10, 11, 12, 15, 16, 17, 18 e lunedì 21 aprile a Pasquetta 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18. www.castellidelducato.it

Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr)
Domenica 20 aprile, Pasqua con il Mercatino dell'Antiquariato in centro storico, sotto i portici e attorno al Castello. Lunedì 21 aprile, a Pasquetta caratteristico Mercatino di Qualità organizzato da Ascom con il patrocinio del Comune. www.castellidelducato.it

Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr)
Pasqua col Bianconiglio tra laboratori creativi per bimbi, acconciature da principessa e spade da cavalieri
Domenica 20 aprile dalle 15.00 alle 18.00
Pasqua con laboratori creativi dalle 15.00 per bimbi con la creazione di decorazioni pasquali, palloncini a forma di spade e soprattutto per le bimbe "Acconciature da principessa come nei secoli passati". Il Bianconiglio verrà a salutare i bambini offrendo loro qualche dolcetto e augurando Buona Pasqua a tutti!
Per bimbi da 4 a 10 anni. Mentre mamma e papà visitano il Castello o fanno un giro al mercatino, lo spazio bimbi resta aperto tra giochi e disegni. Costo: 5,50 euro a bambino. www.castellidelducato.it


Quanta storia nell'orto-giardino della Famiglia Farnese!
Rocca Sanvitale di Sala Baganza (PR)

Dai Sanvitale ai Farnese, dalla Rocca al Giardino.
Domenica 20 e lunedì 21 aprile l'appuntamento è alle 10,30 e alle 16,00.
In occasione delle festività pasquali la visita guidata in Rocca Sanvitale estende il percorso al Giardino Farnesiano, restaurato e tornato visibile come originariamente voluto dal Duca Antonio Farnese. E' un piccolo gioiello della Rocca, tassello importante della storia del palazzo e testimonianza della famiglia Farnese a Sala Baganza. La durata della visita è di circa 1 ora e mezza. Farete una passeggiata attraverso il giardino per riscoprirne la storia e osservarne i particolari architettonici e botanici, i suoi alberi da frutto: immaginerete la ricchezza di questo orto–giardino.
Si proseguirà lungo il fossato della Rocca per accedere all’interno e ammirare il ciclo di affreschi commissionati dalla famiglia Sanvitale alla metà del 1.500. Due epoche, ‘500 e ‘700, Sanvitale e Farnese, gli affreschi e il giardino: ripercorriamo la storia della Rocca e di Sala Baganza con due tra le famiglie più importanti del Ducato, attraverso i lasciti e le opere da loro volute. La guida che condurrà la visita sarà un personaggio in costume vi racconterà la storia.
Il percorso di visita comprenderà le sale interne della Rocca Sanvitale e il Giardino farnesiano.
Costo 5 euro. Non è richiesta la prenotazione. www.castellidelducato.it


Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino nel Borgo Medioevale di Scipione Castello, nel Comune di Salsomaggiore Terme (Pr)
Ricordi di Famiglia” – Racconti di vita quotidiana e testimonianze storiche attraverso una straordinaria esposizione di preziosi oggetti, antichi documenti e fotografie d’epoca della millenaria famiglia Pallavicino.
Dal 19 aprile al 25 maggio, sabato e festivi.
Sabato: ore 15.00; 16.00; 17.00; 18.00.
Domenica e festivi: ore 10.30 e 11.30; 15.00; 16.00; 17.00 e 18.00.
In occasione delle festività pasquali, il millenario Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino, ancora abitato dalla famiglia, e situato nell’esclusivo borgo medioevale sulle colline del sale, a metà strada tra Parma e Piacenza, inaugura la nuova stagione con un’esposizione temporanea di preziosi oggetti di uso quotidiano, antichi documenti e fotografie d’epoca appartenuti alla famiglia della Marchesa Maria Luisa Pallavicino, una delle pochissime casate in Europa a vantare più di mille anni di storia documentata.
La mostra è prevista nell’ambito della visita guidata al Castello. Non è richiesta la prenotazione.
Costo adulti: 7 euro – Bambini dai 6 ai 15 anni: 6 Euro – www.castellidelducato.it

Pasquetta nel Castello Millenario
Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino - Borgo Medioevale di Scipione Castello - Salsomaggiore Terme (Pr)
Alla ricerca delle Uova Magiche”
Grande avventura in costume nel Castello e nel giardino con la guida del Coniglio Pasquale e altri simpatici personaggi. Per bambini accompagnati dai genitori
Lunedì 21 aprile 2014 dalle 14.30 alle 17.00
La Pasqua è alle porte e il Millenario Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino sulle colline tra Parma e Piacenza è in gran fermento per la preparazione del grande banchetto del Marchese Ludovico, quando all’improvviso una tremenda notizia giunge alla fortezza: sono scomparse le uova da tutte le fattorie del regno! Per risolvere l’enigma gli scudieri del Marchese dovranno coinvolgere tutti i soldati del Castello e il popolo del bosco, dotato di magici poteri… I bambini, vestiti da soldati, elfi, fate, folletti e maghi, con la guida del Coniglio Pasquale, aiuteranno gli scudieri a recuperare con astuzia e coraggio le uova fatate affinché anche quest’anno la Pasqua giunga al Castello di Scipione portando con sè la Primavera! Una fantastica avventura in costume ambientata nella splendida cornice del Castello di Scipione, nel borgo incantato immerso nella natura, che porterà i bambini nel vortice di una grande e divertente caccia all’uovo, dentro e fuori dal Castello, e tra misteriosi passaggi segreti!
Con l’apertura straordinaria del grande giardino del Castello a partire dalle 11.30, allestito per l’occasione con angolo ristoro per il pic-nic con i prodotti del territorio, a chilometro zero. L’animazione si svolge anche in caso di pioggia, all’interno del Castello e negli spazi esterni coperti. Su prenotazione.
Costo bambini: 14 euro - Costo adulti: 10 Euro. Il biglietto comprende l’animazione con i costumi per tutti i bambini, la visita guidata storica al Castello compresa l’esposizione “Ricordi di Famiglia”, l’ingresso al giardino. Inizio animazione: ore 14.30 – Durata circa 2h30. www.castellidelducato.it

Prima edizione
Castello Pallavicino di Varano de’ Melegari (Pr)
Pasqua e Pasquetta nel Piccolo Museo Vivente dei Burattini con visite guidate al maniero a baluardo della Valle del Ceno.
Domenica 20 e lunedì 21 aprile dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 19
Possibilità di visitare il Castello Pallavicino di Varano de’ Melegari con guida che accompagnerà il visitatore alla scoperta delle caratteristiche architettoniche della fortezza costruita a salvaguardia della vallata del Ceno. Oltre alle stanze e ai camminamenti di ronda sarà possibile visitare il "Piccolo Museo Vivente", il caratteristico museo di Burattini di Patrizio Dall’Argine, artista di Parma che disegna e realizza a mano le sue opere. Le visite guidate comprese nel prezzo di ingresso si svolgeranno alle 14.15 – 15 - 15.45 - 16.30 - 17.15 - 18 (ultima visita).
Costi: visita guidata al Castello Pallavicino € 4,50, bambini con ingresso omaggio per i piccoli di età inferiore a 6 anni; per i portatori di handicap ingresso omaggio; riduzione di 1 Euro per anziani over 65 anni, per bambini in età compresa tra i 6 e i 13 anni, per gruppi con più di 20 persone; riduzione 0,50 Euro a favore dei residenti nel Comune di Varano de’Melegari.

Pasqua alla scoperta di...
"Villa Anguissola Scotti – Gonzaga" prospiciente alla Rocca di Agazzano
I meravigliosi affreschi della Torre nord-ovest
Domenica 20 aprile Pasqua alle 10 (apertura unica)
I visitatori saranno accompagnati alla scoperta della sale della Villa Anguissola – Scotti Gonzaga, prospiciente la Rocca di Agazzano ed al termine dell’itinerario guidato potranno accedere alla stanza affrescata della torre. Gli affreschi, normalmente non visibili al pubblico, sono riconducibili all’ambito di Francesco Natali (Casalmaggiore 1669 – Pontremoli 1735). Il pittore era particolarmente dedito alla “quadrature” e prosecutore della tradizione barocca delle prospettive architettoniche dipinte. Le più note, nel Ducato Farnesiano di Parma e Piacenza, sono quelle dei bolognesi Ferdinando e Francesco Galli Bibiena. Costo: www.castellidelducato.it

Pasqua con caccia al tesoro
Rocca di Agazzano (PC)
"Il Mistero delle Uova di Pasqua" per bambini da 7 a 12 anni
Domenica 20 Aprile alle ore 16
L’orologio della Chiesa di S. Maria ha già battuto le 11.30 quando nella villa cuochi e camerieri sono affaccendati nell’allestimento del banchetto pasquale, ma all’improvviso, quando i commensali entrano in sala da pranzo, ci si accorge che manca qualcosa….Tutte le uova di Pasqua, che erano sulla credenza sono scomparse.
La caccia al tesoro, rivolta a tutti i bambini tra i 7 e i 12 anni, si svolgerà nel giardino della Villa Anguissola – Scotti Gonzaga, prospiciente la Rocca. I bambini, suddivisi in squadre dovranno rintracciare una serie di indizi, risolvere indovinelli, rebus ed anagrammi fino a ritrovare le uova di Pasqua scomparse. Attività esclusivamente su prenotazione entro il 17 aprile. Costo 10 Euro. www.castellidelducato.it

Pasqua e Pasquetta...tutti cavalieri per aiutare Mago Merlino ed il Drago Bianco
Castello di Gropparello (PC)
La magica caccia all’Uovo del Drago Bianco
Domenica 20 aprile lunedì 21 aprile 2014
Il Parco delle Fiabe del Castello di Gropparello, in provincia di Piacenza (primo parco emotivo d’Italia) propone a grandi e piccini due giornate fuori dall’ordinario, con “La magica caccia all’Uovo del Drago Bianco” in compagnia di Mago Merlino, alla ricerca dell’incredibile uovo di drago. Le terre di Gropparello sono da tempo contese dai draghi che ingaggiano battaglie sempre più aspre, facendo tremare le fondamenta del castello! Durante l’inverno Merlino ha avuto una visione: all’inizio della primavera un grande esercito proveniente da terre lontane si avvicinerà al castello con l’intento di assediarlo e conquistarlo. Ma un Drago Bianco, comandato da un giovane cavaliere, dopo una lunga lotta, riuscirà a sconfiggerlo! La creatura è fedele al giovane combattente e gli trasmette grande forza poiché i due sono profondamente legati: il cavaliere ha trovato e visto schiudersi l’uovo del drago sotto le mura del castello, durante la luna di primavera. Merlino ha atteso per tutto il lungo e rigido inverno che arrivassero giovani valorosi da accompagnare alla grande prova “La ricerca dell’uovo del drago”, per sconfiggere gli eserciti nemici! Aiutati da Morgana e Viviana e da giovani fauni del mondo delle terre traverse, i piccoli cavalieri arrivati da ogni dove, faranno una grande caccia al tesoro, alla fine della quale il più meritevole troverà l’Uovo di Drago e sarà investito a “Primo Cavaliere del Drago”, difensore del Castello di Gropparello! Per tutti gli altri valorosi piccoli guerrieri ovetti di cioccolata dal cesto della Fata del Lago. Costi: 18 euro (con visita guidata al Castello e al Parco delle Fiabe) per adulti; per bambini 14 euro (con visita guidata al Castello, al Parco delle Fiabe, avventura e caccia all’uovo). www.castellidelducato.it

Pasqua ad Arte per bimbi
Castello di San Pietro (Pc)
Pittori per un giorno al Castello di San Pietro in Cerro con una visita guidata speciale per bimbi alla scoperta degli antichi segreti del maniero e laboratorio creativo finale d'arte.
Domenica 20 Aprile 2014 dalle ore 16 alle ore 17.30
Saranno svelati ai bimbi tutti i segreti del Castello durante un emozionante ed avventurosa visita guidata dell'antico maniero. Seguirà un Laboratorio Creativo di pittura. Per i bambini, i protagonisti dei giorni di Pasqua e Pasquetta, avrà inizio alle ore 16 un emozionante ed avventurosa visita guidata Alla scoperta degli antichi segreti del Castello. Il percorso di visita, studiato ad hoc per i bambini, si snoderà tra le sale delle antiche cucine, la prigione della torre, la sala del corpo di guardia, la misteriosa camera da letto del Conte ed i saloni decorati del piano nobile; tutti i bimbi saranno accompagnati alla scoperta degli antichi segreti del Castello, raccontati attraverso i segni e le testimonianze di cui il quattrocentesco maniero è il custode. A continuazione seguirà un Laboratorio Creativo durante il quale tutti i piccoli partecipanti potranno dare sfogo alla loro fantasia dipingendo la tela dei loro segreti più meravigliosi e dei loro sogni più avvincenti.
La prenotazione è obbligatoria. Costo: visita guidata per bimbi con laboratorio creativo 10,00. www.castellidelducato.it


Castello di San Pietro (Pc)
Pasqua e Pasquetta ad Arte per adulti
Mostra “I guerrieri di Xi'an e la collezione del MiM – Museum in Motion”
Domenica 20 Aprile e lunedì 21 aprile 2014
Misteriosi guerrieri cinesi difendono le fondamenta di un antico Castello italiano, inserito nel circuito dei 23 Castelli del Ducato di Parma e Piacenza: dall’Oriente arriva la folgorazione dell’imprenditore e mecenate Franco Spaggiari, proprietario del Castello di San Pietro in Cerro, nel piacentino, che ha acquistato i primi 25 guerrieri Xi'an in terracotta (copie perfette degli originali autorizzate ed autenticate dal Governo Cinese) e li ha trasformati in una installazione permanente nelle cantine del maniero quattrocentesco. Al MiM – Museum in Motion troverete, invece, tra le 100 e le 150 opere esposte d'arte moderna e contemporanea. www.castellidelducato.it

Castello di Rivalta (Pc)
Pasqua e Pasquetta al Castello di Rivalta
Al Castello di Rivalta vi attendono la "Caccia all'uovo” un divertente evento per bambini, la mostra del Gioco Antico ed una Ghost Hunting Night, speciale visita guidata in notturna che vi consentirà di visitare i luoghi più significativi e carichi di energia mistica del castello, attraverso spettacolari saloni e stretti camminamenti, illuminati dalla tenue luce delle candele. www.castellidelducato.it


Offerte speciali


Pasqua nelle magiche terre tra Castell'Arquato e Gropparello
Offerta Family Pasqua 2014, alla ricerca dell’Uovo del Drago
Dal 19 aprile al 22 aprile 2014
Costo € 360,00 per 2 adulti e 1 bambino
Numero notti: 1 - Numero di giorni: 2
Tipologia di struttura ricettiva: Hotel de Charme a Castell'Arquato
Cosa accadrà andando alla ricerca dell’uovo del drago? La battaglia fra i draghi diventa ogni anno più difficile e le fondamenta del Castello tremano! Queste creature potenti scatenano eserciti e forze opposte fra loro, che si contendono le terre di Gropparello.
Ma durante l’inverno Merlino, in uno dei tanti giorni di meditazione, nel freddo delle rocce millenarie, ha avuto una visione: all’inizio dell’estate un folto esercito proveniente da terre lontane, al servizio di un re nemico si sarebbe avvicinato al castello con l’intento di assediarlo e conquistarlo. Ma un drago bianco, comandato da un giovane cavaliere sarebbe riuscito a sconfiggerlo, dopo una lunga battaglia!
Pernottamento di 1 notte in camera suite (camera con letto matrimoniale e letto singolo) con prima colazione. Cena con Menù di Degustazione al Don Ferdinando (bevande escluse). Biglietto Unico per : Visita al Castello di Gropparello; Visita al Parco delle Fiabe con Avventura per il bimbo; Pranzo alla Taverna Madievale del Castello. Spostamenti con mezzi propri.

Offerta Speciale Pasqua e Pasquetta al Castello Malaspina di Gambaro (PC)
Validità: dal 18 al 21 aprile 2014 con almeno 2 pernottamenti per 2 persone in camera matrimoniale e 2 cene.
Famiglia con bambino fino a 12 anni:
Letto aggiunto in camera gratis
Colazioni e 2 cene per il bambino a metà prezzo.
Costo complessivo dell’offerta ( 2 pernottamenti adulti + minore in cam matr.;prima colazione; 2 cene ) € 350,00
Coppia adulti:
Costo complessivo dell’offerta (2 pernottamenti; prima colazione; 2 cene )
€ 320,00 Nell’offerta è compresa la visita guidata gratuita al castello.
www.castellidelducato.it

Offerta Speciale Pasqua e Pasquetta al Castello di Rivalta (PC)
Dal 18 aprile 2014 al 21 aprile 2014
Prezzo a partire da 85.00 Euro a persona
Numero notti: 1, 2 oppure 3 a scelta
Numero di giorni: 2, 3 oppure 4 a scelta
All'interno della Dimora Storica "Torre di San Martino" proprio davanti al Castello di Rivalta e all'interno del magico borgo medievale sul fiume Trebbia, in provincia di Piacenza, ecco un'idea suggestiva per trascorrere la Pasqua in modo che offre visite guidate a lume di candela, mostra del giocattolo antico e animazione con bambini “Caccia all’uovo”
Offerta per coppie con un pernottamento la notte del 19 aprile e prima colazione a buffet; ingresso al castello di Rivalta con visita in notturna a lume di candela “Ghost Hunting Night”.
Costi: le tariffe si intendono per persona a notte.
Pernottamento in camera De Luxe king size di 25 mq con vista sulle colline € 85.00 per persona;
Pernottamento in camera De Luxe king size Grand Comfort di 40mq con vasca idromassaggio e vista sul borgo € 100.00 per persona;
Pernottamento in De Luxe Junior Suite di 65 mq con jacuzzi matrimoniale e terrazza panoramica di 30mq € 195.00 per persona.
Offerta per coppie con un pernottamento la notte del 18 aprile oppure del 20 aprile con prima colazione a buffet ed un ingresso al castello di Rivalta con visita guidata
Pernottamento in camera De Luxe king size di 25 mq con vista sulle colline € 75.00 per persona;
Pernottamento in camera De Luxe king size Grand Comfort di 40mq con vasca idromassaggio e vista sul borgo € 90.00 per persona; pernottamento in De Luxe Junior Suite di 65 mq con jacuzzi matrimoniale e terrazza panoramica di 30mq € 185.00 per persona
Offerta per famiglie con un pernottamento la notte del 19 aprile: un pernottamento in camera matrimoniale con letto aggiunto con prima colazione a buffet. Tre ingressi al castello di Rivalta (due interi e un ridotto) comprensivi di visita storica al mattino e visita con animazione al pomeriggio, omaggio per i bambini e spettacolo di micromagia
Tariffe
Pernottamento in camera De Luxe king size Grand Comfort di 40mq con vasca idromassaggio e vista sul borgo € 245.00 a notte per due adulti e un bambino.
Pernottamento in De Luxe Junior Suite di 65 mq con jacuzzi matrimoniale e terrazza panoramica di 30mq € 435.00 a notte per due adulti e un bambino.
Spostamenti con mezzi propri.
www.castellidelducato.it


Pasqua Gourmet alla Locanda del Re Guerriero all’interno del Parco di San Pietro. Un fine settimana tra arte, tranquillità, cucina gourmet e relax alla Locanda del Re Guerriero, un ambiente raffinato intriso di atmosfere di altri tempi.
Offerta valida dal 19/04/2014 al 21/04/2014
Numero notti: 2
Numero di giorni: 3
Sabato 19 arrivo
alla Locanda del Re Guerriero, Dimora Storica del Castello di San Pietro. Pomeriggio libero da poter spendere facendo una passeggiata per il centro storico di una città d’arte come Piacenza o Cremona, o andando a visitare uno dei 23 Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Cena libera in ristorante, la trattoria o l’agriturismo più affine ai loro desideri. Domenica 20 prima colazione ricca di prodotti dolci e salati del territorio. Possibilità di assistere alla Santa Messa nella chiesa di San Pietro in Cerro oppure visita guidata del Castello di San Pietro e del MiM, Museum in Motion.
Pranzo pasquale gourmet* alla Locanda del Re Guerriero. Proponiamo ai nostri Ospiti, nel giorno di Pasqua, un menù legato alla nostra tradizione gastronomica più classica, elaborato con materie prime a kilometro zero.
Per tutti i bambini possibilità di Visita guidata personalizzata “Alla scoperta degli antichi Segreti del Castello” e Laboratorio Creativo di pittura dalle ore 16 alle ore 17:30 (€10,00 per bambino).
Pomeriggio e cena liberi; a pochi Km dalla Locanda gli Ospiti potranno passare un piacevole pomeriggio nelle Terre Verdiane - Busseto, Sant’Agata e Roncole – alla scoperta della vita e delle opere del grande maestro. Doveroso concludere la giornata con una cena a base di gnocco fritto e salume in qualche ristorante caratteristico del territorio.
Lunedì 21: prima colazione ricca di prodotti dolci e salati del territorio. Chech-out.
Costo €:175,00 per persona in Camera Classic (pernottamento, prima colazione, visita guidata e pranzo gourmet bevande escluse). Bambini fino a 6 anni gratuito; da 6 a 12 anni €25,00 per notte; da 12 anni €45,00 per notte.



Pasqua e Pasquetta nel millenario Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino (Pr). Offerta speciale valida dal 18 al 21 Aprile
Due notti da fiaba all’interno del Millenario Castello, nel borgo incantato sulle colline di grande valore paesaggistico al confine tra Parma e Piacenza, nella Torre Trecentesca, con vista panoramica d’eccezione. Suite esclusiva di 60 mq, su due piani, con luminose finestre e antiche feritoie, ampia sala da bagno con vasca in stile antico.
2 notti per 2 persone: 155 Euro per notte, compresa la prima colazione, in omaggio i prodotti a base delle acque termali di Salsomaggiore, un eventuale letto aggiuntivo per un bambino, e due ingressi per adulti al Castello.
3 notti per 2 persone: 140 Euro per notte, compresa la prima colazione, in omaggio i prodotti a base delle acque termali di Salsomaggiore, un eventuale letto aggiuntivo per un bambino, e due ingressi per adulti al Castello.
Tra le attività in programma, visite guidate al Castello con in più la mostra “Ricordi di Famiglia”, grande avventura in costume per i bambini “Alla Ricerca delle Uova Magiche”, con apertura straordinaria del giardino e allestimento per il pic-nic con i prodotti del territorio a kilometro zero, possibilità di passeggiate nelle colline. www.castellidelducato.it


Offerta Speciale Pasqua e Pasquetta di Primavera e uova colorate tra Abbazie, Castelli Medievali del Ducato e Siti Archeologici con l’atmosfera del “Maestro” a Busseto – Residenza d'Epoca Torre del Borgo (Pc).
4 giorni/3 notti nella Residenza d’Epoca Torre del Borgo
Venerdì 18 Aprile: arrivo a Torre del Borgo nel pomeriggio e consegna della camera. Cena Da Camilla con menu degustazione specialità piacentine. Sabato 19 Aprile alle 9 prima colazione intercontinentale a buffet, alle 9,3o partenza per la visita dell’Abbazia di Chiaravalle della Colomba, prestigiosa e rara testimonianza Templare, e del suo Chiostro. Proseguimento per Busseto: deliziosa cittadina che fu Capitale dello Stato Pallavicino. Visita della Rocca e del Teatro titolato al Maestro Giuseppe Verdi in oro e stucchi...rimasto intatto dal 1852 quando venne ultimato. Poi, attraversando la strada si incontra Casa Barezzi, ove Giuseppe Verdi abitò nel periodo in cui studiava e cresceva, e oggi Museo a lui dedicato. Alle 13 Brunch alla “Salsamenteria”: prodotti DOP con sottofondo di arie musicali. Quattro passi sotto i portici sino alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli dove ammirare “Il Compianto Cristo Morto” pregevole gruppo in gesso del Mazzoni, grande scultore del ‘500. Alle 16,00 tappa a Villa Pallavicino, perfettamente restaurata e ricca di affreschi e sua visita guidata. Alle 17 è consigliato il percorso a a Sant’Agata con visita di Villa Verdi dove troverete ricordi di una vita meravigliosa. Cena Al Lupo, trattoria non lontano da Torre del Borgo, per una cena all’insegna della buona cucina. Rientro a Torre del Borgo e pernottamento.
Domenica 20 Aprile - Pasqua: tappa a Vigolo Marchese: 2 gioielli romanici regalano sempre emozioni. Un Battistero di epoca antecedente il 1000 ( costruito da un Templare, ricalca perfettamente il Santo Sepolcro) e la Chiesa Abbaziale ultimata nel 1008. Pregevoli i capitelli di marmo provenienti dalla Grecia e dall’Isola di Cipro. Proseguimento per Castell’Arquato per la scoperta di una delle più interessanti Fortezze di Epoca Viscontea, voluta da Luchino Visconti tra il 1342 e il 1349. Il Borgo Medievale e l’intero complesso sono dominati dal Mastio…dalla cui sommità si può godere di uno splendido panorama sulla Val d’Arda. Visita del Borgo e della Collegiata al cui interno di grande interesse pittorico la Cappella dedicata a Santa Caterina, ricca di affreschi.
Possibilità di assistere alla Santa Messa per chi desiderasse seguire la funzione religiosa. Alle 13.30 Pranzo di Pasqua da Faccini Storico Ristorante di Ottima Cucina; alle 15 la scoperta dei tesori del territorio continua: lungo una strada denominata “Costa Stradivari” e che domina calanchi e vigneti si arriva a Vigoleno “…esempio perfetto della logica abitativa del Medioevo, integro nelle strutture e ricco di testimonianze storiche, si erge fiero a dominio delle Valli dell’Ongina e dello Stirone..". Alle 18 rientro con una deviazione: Azienda Agricola La Pusterla con visita delle Cantine e degustazione dei loro Vini DOC. Alle 19,30na Torre del Borgo vi aspettano The profumati per accompagnare i classici dolci pasquali. Pernottamento.
Lunedì 21 Aprile alle 10 partenza per Gropparello con visita guidata al Castello “…immerso nella verdissima Val Vezzeno, sopra uno sperone di roccia di serpentino verde,a picco sul torrente si erge come aquila selvaggia…”. Al termine, lungo una strada panoramica che sale e scende poi risale e ridiscende…si arriva a Veleia Romana “…suggestivo sito archeologico costruito nel 79 D.C. dai Veleiate, popolazione romana proveniente dalla Liguria…. Nel suo Museo interessante la Tabula Alimentaria Traiana, primo esempio di Catasto al Mondo…”. Alle 12,30 proseguimento per Rivalta, alle 13 Brunch a Le 5 Lanterne, sulla piazzetta del Borgo. Alle 15 visita al Castello…”….citato nei documenti già a partire dal 1048, nel Sec. XIV entra nel dominio dei Landi che ancora ne mantengono la proprietà con il ramo dei Conti Zanardi Landi. Sontuosa residenza signorile, circondata da un magnifico parco….si preannuncia con il profilo inconfondibile e unico di uno svettante “torresino”. Fra le varie sale e mostre visitabili all ‘interno, imperdibile il Museo del costume militare…”. www.castellidelducato.it



Ogni coppia troverà in Camera un Uovo con le seguenti sorprese:
1 pernottamento in B&B Gratuito su una prenotazione di 2 notti
1 Coupon per una Coppa Piacentina DOP
2 Coupon per 3 bottiglie di vino La Pusterla
2 Ingressi alla Mostra Frutti Antichi al Castello di Paderna ad ottobre 2014
6 Ingressi per visite Guidate ai Castelli del Ducato
COSTO per persona, in Camera Doppia/Matrimoniale Elegance = Euro 405,00
Incluso tutto quanto espresso
Supplemento Singola E. 60,00


Per informazioni
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto
Tel. 0521.823221; 0521.823220
tw: @CastelliDucato


Dott.ssa Francesca Maffini
ufficiostampamaffini@libero.it
@fmfeye

Dal sito www.castellidelducato.it è possibile scaricare il testo e immagini in alta definizione. I riferimenti storici al testo e tutte informazioni sono stati forniti dai Soci di Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza in base al materiale a disposizione in testi, sito web e comunicazioni dei soci. Il presente testo è stato autorizzato dai Soci, da Associazione Castelli del Ducato.


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